Nuovo anno scolastico: “vecchi problemi di sempre !!”

                                                                                Di Maurizio Cirignotta
Definito dal ministero della pubblica istruzione il nuovo calendario utile al rientro a scuola. Un percorso quello dell'anno scolastico 2012-13 che inizia sotto l'egidia dei soliti problemi di sempre,mancate autorizzazioni, recuperi infrastrutturali non eseguiti. Il nuovo calendario vede la prima festività, il 1° novembre per poi continuare con le festività natalizie ,il carnevale e la pasqua ,la campanella di entrata suonerà in giorni diversi nelle varie regioni, si và dalla data del 5 settembre per il Trentino fino al 17 settembre per abruzzo,basilicata. Molti gli studenti che inizieranno percorsi alternativi fuori sede. Una condizione che vede la corsa all'affitto selvaggio. Molti gli studenti universitari circa il 32% che riescono a trovare un immobile senza regolare contratto di affitto. Secondo KRLS Network of Business Ethics e l'associazione contribuenti italiani il nero la fa da padrone con il 68% del totale. Lo studio è stato prodotto incrociando dati del ministero con gli uffici tributari le banche centrali e gli istituti di ricerca. La voglia di nero e cinque volte maggiore rispetto a Francia e Germania. Una classifica di tutto rispetto che vede l'Italia al primo posto seguita dalla grecia con il 65,7% ,Romania con il 63,4%, Slovacchia con il 59,9%, Bulgaria con il 52,3% e Cipro con il 44,7%. Tra le regioni più virtuose la lombardia che con il + 16,2% evade alla grande, al secondo e terzo posto troviamo rispettivamente il Lazio con + 15,8% e il Veneto con + 15,3%. A seguire il Piemonte con +14,8%, la Liguria con +14,2%, l'Emilia Romagna con 14,1%, la Toscana con 13,1%, il Trentino con +12,8%, le Marche con +11,9%, la Puglia con +11,6%, la Sicilia con +10,8%, la Calabria con +10,2%, l'Umbria con +9,3% la Campania con +8,4 %, l'Abruzzo con + 8,2 e il Molise con +7,4%. Altro dato in controtendenza con la classica idea di evasione al sud è il dato totale di fitti in nero in lombardia solo nel primo semestre ha raggiunto + 17,2% . Una consuetudine che risulta diffusa in tutto il Nord-Est (28,4% del totale nazionale.) al centro (27,1%) mentre al sud solo (18,3%). Occorre forse un cambio di rotta da parte del fisco che dovrebbe corresponsabilizzare i cittadini attraverso l'applicazione del sistema fiscale americano (detrazione totale delle spese ).

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