Italia,fedeltà fiscale in calo


La fedeltà fiscale degli italiani sembra essere diminuita -12% in 5 anni ,si è passati dal 28,94% al 16,74%. Il range di controllo è stato fatto dall’associazione contribuenti italiani nel periodo che và dal maggio 2006 al maggio 2011. L'indice di fiducia dei contribuenti italiani rappresenta il comportamento dei contribuenti nei confronti dell'amministrazione finanziaria. Uno dei fattori che concorrono al peggioramento della Tax compliance e il rapporto tra fisco e contribuenti che denota una negatività dovuta alla grande burocrazia fiscale che oggi ha un costo di 19,2 miliardi all'anno e colpisce i contribuenti italiani titolari di partita iva. Gli artigiani i liberi professionisti e le PMI sono ogni anno da una "tassa occulta" di 5.080 euro . L'indagine in tal senso è stata condotta da KRLS Network of Business Ethics per conto dell’associazione contribuenti italiani. I costi sono dovuti alla compilazione della dichiarazione dei redditi, IVA, Intrastat e sostituti d'imposta, degli studi di settore, del calcolo del redditometro, del disbrigo delle pratiche fiscali, del costo per l'acquisto dei software fiscali, della tenuta della contabilita', della trasmissione telematica, della gestione dei crediti fiscali, degli avvisi bonari e delle cartelle pazze, delle istanze in autotutela, del contenzioso tributario, degli adempimenti per la privacy e per l'antiriciclaggio e della formazione del personale per gli adempimenti in materia contabile e fiscale. Il confronto con gli altri paesi europei sancisce la grande pressione della burocrazia italiana,infatti,i Francesi hanno un costo di 1.310 euro,1.260 i britannici,1.200 euro dei tedeschi,1.140 euro gli spagnoli, i 1.050 euro gli olandesi e 860 euro degli svedesi. Per combattere l’evasione fiscale secondo l'Associazione Contribuenti Italiani occorre un riequilibrio della tassazione tra redditi patrimoniali e di lavoro,l’esenzione dell’Irap per le imprese che producono in italia, la riduzione della giungla di deduzioni e regimi impositivi, applicazione del redditometro per le imprese, introduzione di un mediatore terzo tra il contribuente ed il fisco,la riforma del contenzioso tributario,la costruzione di una piattaforma informatica gratuita per tutti gli adempimenti fiscali, maggiore tracciabilità di tutti i pagamenti effettuati per le scommesse sportive. Occorre considerare il contribuente non come potenziale evasore ma come cittadino che può essere premiato se paga le tasse.

Di Maurizio Cirignotta

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