Manfria, continua lo stato di abbandono appello di Maurizio Cirignotta al Commissario Straordinario Rosolino Greco


“ Purtroppo per l’ennesima volta e cogliendo occasione della pubblica richiesta fatta dal Commissario Straordinario Dott. Rosolino Greco. mi trovo a comunicare alle istituzioni ed alla stampa il totale abbandono in cui la frazione di “Manfria” vive nella sua vita quotidiana, fatta di strade dissestate,di sterpaglie,di randagismo,di mancanza di fogne,di mancata manutenzione delle strade, di mancata manutenzione della rete idrica pubblica di “Roccazzelle”, oltre che di mancanza di servizi comunali decentrati ,di disservizi relativi alla logistica di trasporto pubblico. A tal proposito sebbene sia stata presentata una petizione a favore di zone non servite ma popolose della frazione dove si incentra un alto tasso di residenti, nessuno ha mai dato una risposta scritta all’istanza, per non creare problemi. Condizione che butta ancora oggi gli Anziani ed i bambini di Manfria nel continuo sacrificio quotidiano di un voluto decentramento del servizio pubblico. Praticamente ai residenti di Manfria manca tutto ,escluso le tasse, (Ici-Tarsu) che puntualmente vengono pagate alle scadenze dovute. Credo che in questo senso sia utile valutare come siano stati veramente calpestati da anni i diritti civili di ogni cittadino residente che non ha mai avuto riscontro in servizi ed opere pubbliche in riferimento alle tasse pagate. Dov’è finito il senso dell’equità costituzionale tra i cittadini della Repubblica? Questa è la realtà che ci pone, rispetto, ad altri quartieri che hanno avuto opere pubbliche ed altro come figli di un “Dio Minore”. Dobbiamo sempre rimboccarci le maniche e pulire le strade con i nostri mezzi. E’ una vera vergogna !!. Lancio infine un messaggio importante alle istituzioni affinchè si adoperino a “Manfria” come in altri quartieri nella creazione ,come prescritto anche dalla norma, dei “residenti sentinella”. Persone o comitati in rete che collaborano con le istituzioni e con le forze dell’ordine nel segnalare "auto e persone sospette",”disservizi pubblici” ed altro. Un’esperienza già partita al nord e proveniente dai paesi anglosassoni che prende il nome originario di “neighbourhood watch”,una vera rete di cittadini nata sul web che prima ha aperto un gruppo su Facebook, poi su diversi siti Internet in cui si sostiene "l´utilità del controllo di vicinato a garanzia della propria sicurezza". Il modello dei residenti sentinella viene infatti proposto come alternativa all´esperimento fallito delle "ronde regolari" previste dal decreto Maroni,ma perfettamente applicabile nei nostri territori agendo in maniera disattesa attraverso nuovi mezzi di comunicazione e responsabilizzando alcuni cittadini nella costruzione di un nuovo senso civico e di appartenenza ai propri territori con un impegno minimo di risorse pubbliche”

Commenti

Post popolari in questo blog

Sanità Siciliana al giro di Boa ,si riducono le tasse e i tiket, 4000 le nuove assunzioni

Gela, manifestazione l'ammalato uno di Noi

Imu, l’indiscrezione di una stangata !!