La Cooperazione Sociale come fonte di sviluppo dell'Imprenditoria Siciliana.


Lo sviluppo dell'Imprenditoria dei nostri giorni passa anche dalla responsabilità dell'impresa ad essere presente nel territorio attraverso la solidarietà sociale. Una condizione che deve sempre tener presente l'uomo al centro dell'azienda e come fondamento per lo sviluppo del territorio e della stessa azienda. Valori etici che debbono predisporre in questo senso nei bilanci delle Aziende una quota dedicata alle esigenze ed ai bisogni dell'uomo lavoratore e cittadino. I fondi etici in Italia sono al 4° posto e possiamo aumentarli attraverso il concetto di percentuale dedicata nei ricavi aziendali. Tra gli esempi le raccolte fondi Etici che vengono fatte nei vai supermercati d'Italia per venire in aiuto alle varie problematiche sociali di ogni giorno. Concetti importanti che sono stati trattati a Gela il 13 di Marzo 2010 nell'ambito del convegno sul “CSR,una condizione utile per un'imprenditoria responsabile”organizzato dal Presidente dall'ASI, Dott. Pisano in collaborazione con Inforgroup(Società per lo sviluppo del lavoro polifunzionale). Tra i relatori l'Assessore Regionale alle Politiche sociali ed alla Famiglia On Nicola Leanza che nel suo intervento ha voluto rimarcare come lo sviluppo economico della Sicilia parta anche dalle piccole e medie imprese che oggi rappresentano il cuore pulsante della nostra Regione. La Sicilia ha continuato L'On. Leanza ,nell'ultimo periodo ha sofferto notevolmente la crisi economica ed il bilancio della povertà Siciliana è in Salita , per non parlare di disoccupazione e cassa integrazione ,siamo tra i primi in Italia. La legge regionale n° 10 dedicata alla tutela della Famiglia è solo una legge per memoria che non ha un centesimo di fondi dedicati. Occorre quindi che le Istituzioni siano vicini all'Impresa cercando di allontanare tutte le Imprese Mafiose. La responsabilità Sociale dell'Impresa è uno dei metodi che a lungo andare può portare profitto alla stessa impresa. Tra gli altri l'intervento del Dott pisano che ha ribadito il concetto di impegno rivolto agli imprenditori che debbono fare la loro parte nell'ambito del territorio e nei confronti di tematiche importanti tra cui l'ambiente. Il vice presidente della Camera di Commercio di Caltanissetta Dott. Pasqualetto ha messo invece il dito sulla piaga dando dei dati interessanti sulla situazione imprenditoriale in provincia di Caltanissetta che ad oggi conta ben 18000 ditte individuali e solo 305 SPA in considerazione di un territorio che non attrae investimenti dall'esterno in relazione al fenomeno malavitoso. Occorre quindi, a continuato Pasqualetto, creare una vera zona franca per la legalità con una fiscalità di vantaggio. Non si riesce poi a capire come mai nella nostra zona il costo del denaro è l'1,5% in più della stessa Palermo e 3% in più rispetto alla media nazionale. La provincia di Caltanissetta inoltre ha un record sul lavoro Nero ed irregolare superiamo il 31% del totale forza lavoro. Netto tra gli altri l'ntervento della dott.ssa Gabriella Rizzo responsabile di InforGroup che ha detto come Responsabilità Sociale d'Impresa significa “Cittadinanza Attiva”. Ha chiuso infine i lavori, l'esperienza d'impresa di un Impreditore del Nord-Italia, il Dott. Pizzi che dal 2002 ha dedicato l'1% del fatturato annuale per incrementare le varie possibilità di sviluppo sociale del territorio e della sua impresa con un rientro favorevole per la stessa azienda.

Maurizio Cirignotta

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