Gela:Movimento Polo Oncologico ,Manifestazione a Palermo per l’apertura dell’Oncologia Medica a Gela.


Sotto il Sole della Capitale della Regione Siciliana a Palermo, i rappresentanti del Movimento Polo Oncologico di Gela Crocifisso Moscato e Maurizio Cirignotta ,hanno organizzato alle ore 10.00 del 29 aprile un sit-in di protesta davanti all’assessorato alla Sanità Regionale, in piazza Ottavio Ziino. Presente per la parte Politica solo il consigliere provinciale Vincenzo Pepe,mentre i tre Onorevoli Regionali neo eletti erano assenti. Oggetto della protesta ,la mancata apertura del reparto di Oncologia Medica nell’ambito del nascituro Dipartimento di Oncologia di 2° livello interaziendale Gela-Caltagirone presso la locale Az. Ospedaliera Vittorio Emanuele di Gela. Le lamentele dei rappresentanti si sono rivolte alle istituzioni regionali che ad oggi continuano a mantenere in una città come Gela, già dichiarata ad alto impatto ambientale fin dal 1985 ,solo un servizio di Oncologia Medica che non risulta essere operativo nelle 24 ore. I malati oncologici. infatti lamentano ogni giorno disagi insopportabili dovuti anche al fatto che dopo la chiusura del servizio sono in balia della speranza. Ci chiediamo perché ,dice il presidente, un reparto di Oncologia già potenzialmente operativo,almeno nella sua struttura,debba essere funzionalmente inutile per la mancanza di personale medico ed infermieristico dedicato. Nell’ambito del dipartimento, inoltre, cade la spada di damocle relativa alla variante di P.R.G ,oggi al vaglio del consiglio comunale di Gela, che deve cambiare la destinazione d’uso dell’Ospizio Marino. Un atto determinante che non deve avere colori politici, commenta Maurizio Cirignotta, in quanto utile alla costruzione della Radioterapia con i fondi già assegnati dal Ministero della Salute, secondo quanto previsto dalla legge 67/88 all’art. 20. I manifestanti dopo il sit-in sono stati ricevuti dalla Dott.ssa Marcella di Benedetto responsabile del servizio “Personale degli Enti sanitari” che resasi disponibile al colloquio ha spiegato lo stato dei fatti che ad oggi non gli permette di avere risorse finanziarie integrative per l’applicazione del piano di rientro 2007-2009. A questo punto il segretario Maurizio Cirignotta ha lanciato la proposta di operare con le risorse già esistenti ,vista l’ interaziendalità del dipartimento, che consentirebbe di utilizzare personale Medico in comune con Caltagirone dove il Reparto è già operativamente funzionale nelle 24 ore e nell’ambito dello stessa Oncologia Medica .La proposta resasi fattibile dalla dirigente sarà portata al vaglio del nuovo assessore alla sanità a cui il movimento chiederà un incontro verso la fine di Maggio.

M. C.

Commenti

Anonimo ha detto…
good start

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