Manfria-Gela: Disservizi e Abbandono in una città a due velocità.

Al Presidente della Repubblica Italiana

Al Presidente del consiglio dei Ministri

Al Presidente Della Regione Siciliana

Al Sig. Prefetto Della provincia di Caltanissetta

Al Sindaco del Comune di Gela

epc. Codacons Roma e Generazione Attiva


Ancora una volta punto l’indice sul terzo mondo Gelese rappresentato oggi dalla ” Frazione di Manfria” distante circa 12 Km dalla città e posizionata logisticamente tra Gela e Licata .I disservizi in questa zona ricadente nel territorio del comune di gela sono allucinanti e vanno dalla mancata urbanizzazione,alla completa dimenticanza da parte dell’amministrazione nel creare servizi all’utenza. La grave condizione di disagio per i cittadini si è creata con gli anni e sembra sia stata voluta dalle amministrazioni comunali che si sono susseguite. Queste, infatti hanno solo pensato ad incassare somme ingenti di denaro con ICI e TARSU senza produrre mai nella zona beni o servizi, come succede in altre società civili. Tra i tanti disservizi dal mese di luglio gli anziani della zona subiscono l’innefficenza della macchina comunale che avrebbe dovuto dare la possibilità di avere un abbonamento in convenzione con il comune per l’unico autobus che effettua la tratta Manfria–Gela. Infatti nella zona non esiste una linea urbana o un servizio navetta come ad esempio nel vicino Quartiere Marchitello. Ad oggi dopo rassicurazioni da parte dell’amministrazione comunale non è arrivata infatti la delibera comunale al gestore “Pintaudi” che quindi ha sospeso gli abbonamenti per non anticipare più fondi personali. I conseguenti disagi saranno per gli anziani cittadini che non hanno così modo di poter arrivare alla più vicina zona urbanizzata!! Infatti l’assoluta mancanza dei primitivi servizi obbliga gli stessi ad affrontare ogni giorno il viaggio della “Necessita”. Tra le problematiche di questo territorio poste anche all’attenzione della stampa ricordiamo la mancata regolarizzazione di molti immobili in sanatoria che sembrano avere problemi dovuti all’assenza delle fogne pubbliche ed alla presenza solo di fosse biologiche. Il perché di tale condizione si perde nella notte dei tempi, infatti molti cittadini ,a suo tempo(circa 15 anni addietro), hanno pagato sanatoria ed anticipato oneri di urbanizzazione senza avere mai avuto ne servizi, ne fogne ,ne acqua. Gli stessi oggi non possono regolarizzare la propria posizione per mancanze dovute all’amministrazione comunale che non ha mai affrontato la problematica urbanizzazione a Manfria ,dove sia finito il denaro pubblico degli utenti questo non si sa !!.La repubblica italiana oggi non può fare pagare ai cittadini colpe che non hanno, è ingiusto. Lo stato di diritto sembra cautelare infatti le amministrazioni pubbliche e non il cittadino. Manfria ed i suoi abitanti sembrano oggi non fare parte del Comune di Gela che da anni ha dimenticato i diritti di questa realtà dove secondo l’amministrazione vivono solo spettri del passato privi di bisogni o di quant’altro. La Città di Gela ha certamente da anni sofferto l’imposizione della Mafia,combattuta dall’attuale amministrazione comunale che però sembra manifestare sui cittadini inermi una Mafia diversa che possiamo definire Bianca che sfrutta i poteri sanciti dallo stato per opprimere la popolazione e produrre disagi incontenibili. Chiediamo di vivere come tutti gli altri cittadini Italiani nel limite dei servizi dedicati alla popolazione.
Con osservanza


Maurizio Cirignotta

Commenti

Post popolari in questo blog

Sanità Siciliana al giro di Boa ,si riducono le tasse e i tiket, 4000 le nuove assunzioni

Gela, manifestazione l'ammalato uno di Noi

Imu, l’indiscrezione di una stangata !!